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Tutto quello che avresti sempre voluto sapere sull’olio extravergine di oliva

Quando si parla di olio extravergine di oliva si parla di una delle eccellenze della Puglia e dell’Italia in generale. Un prodotto unico, ricco di proprietà utili al nostro organismo e alla base di tantissime ricette, grazie alla sua enorme versatilità.

Tuttavia, ci siamo resi conto di come esista ancora molta confusione riguardo questo argomento e su ciò che ha a che fare con l’olio extravergine di oliva italiano (e pugliese), le sue caratteristiche, le sue peculiarità e su ciò che lo distingue dagli altri oli.

Ecco perché, per fare chiarezza, abbiamo deciso di rispondere alle 10 domande più comuni che ci vengono poste su questo prodotto che, da oltre 40 anni, produciamo con cura, rispetto e amore.

1. Quali sono le differenze tra l’olio extra vergine di oliva e altri tipi di olio (olio di semi, olio di cocco, olio di colza, olio di palma…)?

Innanzitutto, come suggerisce il nome, la provenienza: l’olio extravergine di oliva prende vita dalle olive, mentre tutti gli altri hanno origini differenti. Un’altra grande differenza è data dal fatto che l’extravergine ha un elevato contenuto di acidi grassi monoinsaturi, che gli conferiscono proprietà benefiche e antiossidanti poiché contenenti alti livelli di vitamina E, polifenoli e carotenoidi. Infine, un’altra differenza con questi altri prodotti risiede nella sua estrazione: per ottenere l’olio extra vergine di oliva non si utilizza alcun processo chimico poiché le olive, tramite dei procedimenti meccanici, vengono trasformate in olio senza l’aggiunta di additivi o altri elementi esterni.

2. Quali sono le caratteristiche peculiari dell’olio extra vergine di oliva pugliese?

L’olio extra vergine di oliva che viene prodotto in Puglia ha delle peculiarità uniche dovute alle caratteristiche del terreno, all’escursione termica che contraddistingue la nostra regione e alla tipologia di cultivar presenti sul territorio. Tutti questi fattori si rispecchiano in una bassissima acidità (meno dello 0,4%) e nella presenza di caratteristiche peculiari e benefiche. Noi dell’Azienda Agricola Annese cerchiamo di racchiudere nelle diverse tipologie del nostro olio tutto il buono della Puglia.

3. Quali varietà di olive sono utilizzate per produrre l’olio extra vergine di oliva Annese?

Esistono oltre 400 varietà diverse di olive, quelle che predominano nei nostri terreni sono essenzialmente 4:
“Coratina”, “Picholine”, “Leccino” e “Frantoio”. Le olive e le relative proporzioni che andiamo ad utilizzare variano in funzione della tipologia di olio. Per i monovarietali, come suggeriscono i nomi, andiamo utilizziamo esclusivamente le cultivar “Coratina” e “Picholine”. Per realizzare invece il “Delicato” utilizziamo le qualità Leccino e il Frantoio a cui aggiungiamo una piccola parte di Coratina per donare robustezza e profumo. Infine, per realizzare l’olio “Fruttato” utilizziamo un mix di olive che hanno un sapore più corposo e deciso, come la Picholine e la Coratina.

4. Quali sono i benefici per la salute dell’olio extra vergine di oliva?

Da tempo ormai i biologi, i medici e i nutrizionisti evidenziano i molteplici benefici dell’olio extravergine di oliva per la salute del nostro organismo. Un buon olio extra vergine di oliva aiuta a prevenire diversi problemi cardiaci, contribuisce a tenere sotto controllo il colesterolo, aiuta a combattere l’invecchiamento cellulare e riduce il rischio di malattie cardiovascolari. Inoltre, è stato dimostrato come, grazie alla sua qualità antiossidante, abbia un effetto molto positivo su tutto l’apparato gastrointestinale e il sistema nervoso, supportando la prevenzione del deterioramento di molte funzioni celebrali.

5. Come riconoscere un olio extra vergine di oliva di qualità?

Ci sono diversi aspetti da considerare per valutare la qualità di un olio extravergine di oliva tra cui, il sapore, l’odore e i parametri chimici. Il colore di un olio extravergine di oliva può variare dal verde al giallo, a seconda della varietà delle olive e di altri fattori; il sapore può cambiare molto a seconda della tipologia di olio, generalmente tende ad essere più o meno amarognolo e leggermente “piccante” con note fresche e vegetali; l’odore è gradevole e armonico, con profumi che richiamano la natura e la freschezza(carciofo, mandorlo, erba ecc.); infine, per ciò che riguarda i suoi parametri chimici, un extravergine di qualità ha un’acidità massima dello 0,8%, bassa quantità di perossidi e alta quantità di polifenoli.

6. Qual è la differenza tra olio extra vergine di oliva e olio di oliva?

La principale differenza tra olio extravergine di oliva e olio di oliva risiede nella percentuale di acidità del prodotto: il primo è dotato di un’acidità uguale o inferiore allo 0,8%, non subisce alcun processo chimico ed è già pronto per essere consumato. Se invece l’acidità è compresa tra lo 0,81% e il 2% allora sarà considerato un olio vergine di oliva, mentre, oltre il 2%, l’olio ottenuto non è immediatamente commestibile e dovrà subire dei processi chimici di raffinazione che daranno vita ad un prodotto chiamato “rettificato A” che, tagliato con un olio extra vergine di oliva (in bassissima percentuale) darà vita all’olio di oliva. In conclusione, possiamo dire che è sempre preferibile consumare olio extravergine di oliva in quanto si tratta di un prodotto naturale e non ottenuto mediante raffinazione chimica.

7. Qual è il periodo di raccolta delle olive?

Solitamente, la raccolta delle olive parte dalla seconda metà di ottobre e si protrae fino a gennaio/febbraio. Tuttavia, tale periodo è spesso variabile a seconda di diversi fattori. Noi dell’azienda Agricola Annese realizziamo la gran parte del nostro olio extra vergine di oliva entro la fine di novembre, così da raccogliere le olive nel loro perfetto grado di maturazione.

8. Cosa vuol dire “olio estratto a freddo”?

Con olio estratto a freddo si intende che la produzione avviene attraverso un processo di estrazione a una temperatura inferiore ai 27°C. Tale tecnica consente di preservare le caratteristiche organolettiche dell’olio extravergine, le vitamine e le sostanze antiossidanti preziosissime per l’organismo.

9. Come si raccolgono le olive per realizzare l’olio extra vergine di oliva?

Noi dell’Azienda Agricola Annese viviamo il periodo della raccolta delle olive come una grande festa annuale. I nostri campi si riempiono di collaboratori che, con cura, passione e attenzione, raccolgono tale prodotto con uno scuotitore che, senza danneggiare la pianta, fa delicatamente cadere le olive nelle reti. Una volta terminata questa lunga e delicata fase di raccolta, tutte le olive vengono portate nel nostro frantoio per le successive fasi di lavorazione.

10. Cosa si intende con il termine “cultivar”?

Con il termine cultivar si indica la singola varietà delle olive.

Speriamo, con queste 10 FAQ, di aver risposto a tutti i vostri dubbi e curiosità. Per rimanere sempre aggiornati sul nostro mondo, continuate a seguirci sui nostri social, alla scoperta di tantissimi contenuti riguardanti l’Azienda Agricola Annese!

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